La nuova modalità di pagamento inizia da Quota A, con scadenza 30 aprile 2022, per sostituire definitivamente, per tutti i versamenti all’Enpam, i bollettini Mav, che non si potranno più utilizzare, perché l’Enpam ha dovuto sostituirli con i bollettini Pago PA, in seguito a una sentenza del Consiglio di Stato. Un pronunciamento che ha determinato l’adesione della Fondazione alla piattaforma per i pagamenti alle pubbliche amministrazioni e ai gestori di servizi pubblici.
I bollettini Pago PA sono stati caricati in questi giorni nell’area riservata del Sito ENPAM e possono essere pagati in vari modi, come banca, posta o attraverso il circuito Sisal.
Le scadenze non cambiano
Non cambiano però i termini per il versamento della Quota A 2022: la data del prossimo 30 aprile rimane quella per il versamento in un’unica soluzione e per la prima delle rate per chi ha scelto il pagamento frazionato. In quest’ultimo caso, le date delle altre rate rimangono fissate al 30 giugno, 30 settembre e 30 novembre.
Quota B: presto le istruzioni
Il nuovo sistema di pagamento con Pago PA interessa anche i contributi di Quota B relativi al reddito professionale eventualmente prodotto nel 2021. Nei prossimi mesi gli iscritti Enpam riceveranno dalla Fondazione le istruzioni su come fare i versamenti.
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