Le tematiche relative alla pubblicità sanitaria sono delicate e purtroppo non raramente occasione di valutazione disciplinare.
Invitiamo tutti gli iscritti che esercitano la libera professione e i Direttori sanitari a leggere con la massima attenzione la documentazione linkata in questa sezione.
Tra i punti che richiedono maggiore attenzione rammentiamo il divieto di pubblicizzare la gratuità di prestazioni, anche con formule equivalenti, come ad es. “visita senza impegno”.
In caso di dubbi sulle modalità di informazione e/o di pubblicità sanitaria che intenda intraprendere nelle sue diverse forme – dalla semplice targa a messaggi sul web – si invitano gli iscritti a rivolgersi all’Ordine per ottenere in modo rapido e gratuito un parere in merito.