In applicazione delle attuali indicazioni nazionali e regionali per far fronte all’emergenza epidemica di Covid 19, si rammenta che nell’ambito della libera professione devono essere sospese tutte le attività medico-chirurgiche e odontoiatriche che non abbiano carattere di urgenza o che comunque non siano indifferibili (sono indifferibili ad esempio una serie di accertamenti preventivi connessi con le diverse fasi della gravidanza).
Spetta al singolo professionista procedere con tale valutazione, che deve comunque essere condotta in modo scrupoloso e veritiero, sia rispetto alla gravissima emergenza epidemiologica sia rispetto alla responsabilità penale e deontologica che un’infrazione in tal senso comporterebbe.
Qualunque prestazione sia rinviabile sotto il profilo clinico, deve essere differita a dopo il termine dell’emergenza epidemiologica, attualmente non noto.
In sostanza: tutto ciò che può essere riprogrammato fra alcune settimane DEVE ESSERE RIPROGRAMMATO. TUTTO CIO’ CHE PUO’ AIUTARE LE PERSONE A MANTENERE IL DISTANZIAMENTO SOCIALE E A NON USCIRE DI CASA DEVE ESSERE POSTO IN ATTO.
Vi ringraziamo per la collaborazione
Il Presidente CAO Il Vicepresidente OMCeO
Dott. Fulvio Curti Dott. Pietro Ragni
Reggio Emilia, 23/3/2020